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DEL CERCHIO DI NUOVA TERRA
In questo nome riecheggiavano gli antichi miti che costituiscono le radici della storia dell’umanità. Soprattutto quello di Fetonte, storicizzazione del mito del Graal. Fetonte dal suo Cromlech donò all’umanità l’Hatmar, la ruota degli Hat, gli archetipi della conoscenza. L’antico nome dell’Eden era Aart-tah, che si evolvette in Art’th e poi in Earth, termine sempre presente nelle culture dei vari popoli della Terra. Il termine Aard, come radice etimologica del nome del nostro pianeta, è ancora oggi presente nelle lingue moderne del tedesco, del danese, dell’olandese e dell’inglese. Era già presente nell’antico sassone e nel gaelico, nell’arabo e nell’ebraico, nell’antico idioma assiro e nell’aramaico, nell’antico fenicio fino all’interpretazione latina moderna di “Terra”. Il primo gruppo costituente del New Earth Circle era composto da: Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero (Torino, Italia), Eileen Caddy (Findhorn, Scotland), Edmee Di Pauli (London, UK), Arlette Nathanael (London, UK), Karyn Martyn-Kuri (Centerville, USA), Elinor Detinger (Netherlands), Helen Hypatia Bailey-Bayly (New York, USA), Judith Meynell (Forres, Scotland), Yanick David (Paris, France), Leon Moscona (Sofia, Bulgaria), A.A. Thikonoff (Moscow, Russia), Huan Han Tsi (Beijng, Cina). In seguito si unirono Ola Cassadore e Mike Davis (Apache San Carlos, Arizona). Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero vennero incaricati dal gruppo costituente di provvedere alle funzioni della Segreteria Generale per gestire le attività future del New Earth Circle e di redigere uno Statuto morale che sarebbe poi servito a ciascuno degli altri Elders convenuti per lavorare alla diffusione della meditazione nei loro rispettivi Paesi. Venne proposta e accettata l’idea che il New Earth Circle avesse sede in Torino, luogo considerato di importante riferimento storico per i Nativi europei, teatro delle vicende del mito di Fetonte e della sua relazione con il mito del Graal, che rappresentavano le origini della Tradizione. L’idea fu condivisa da tutti e usciti all’aperto, trovandosi sotto un incredibile cielo stellato di Scozia, prima di accomiatarsi i convenuti presero il solenne impegno di dare un prosieguo al loro incontro spirituale e di diffondere, al di là di ogni possibile dogma di parte, l’esperienza della meditazione sul pianeta come laboratorio di ricerca interiore e di benessere per ciascun individuo. Gli scopi del Cerchio di Nuova Terra Sotto l’immenso cielo stellato di Scozia si provvide a stabilire i primi fondamentali atti istituzionali del costituendo New Earth Circle. Il primo atto riguardava il fatto che il Cerchio di Nuova Terra costituisse una Comunità spirituale basata sull’esperienza della meditazione che poteva riunire tutti i meditanti che desiderassero farne parte per rappresentare uno spazio sacro in cui vivere le reciproche esperienze e ogni possibile rapporto umano. Il secondo riguardava l’idea di attivare all’interno del New Earth Circle una Scuola di Meditazione, una sorta di laboratorio dell’interiore, per dare la possibilità di approfondirne l’esperienza in maniera esaustiva. Un cerchio iniziatico del Graal in cui trasmettere antiche conoscenze della Tradizione dei Popoli naturali, dalla cosmologia all’esperienza mistica della Visione, dalla meditazione alle terapeutiche naturali. Un laboratorio dello spirito che potesse idoneamente contribuire alla crescita interiore degli individui e alla divulgazione della meditazione sul pianeta. Il terzo atto operativo fu quello di divulgare l’esperienza della meditazione. Attraverso l’attuazione del Progetto della Meditazione Planetaria del Martedì, da effettuarsi nel giorno del primo storico incontro e da rivolgere a tutti coloro che intendessero unirsi per dare una testimonianza di pace e di spiritualità planetaria. Anche attraverso la divulgazione di corsi specifici come quello della pratica della Kemò-vad, una forma di meditazione dinamica dalle origini antichissime, propria della cultura druidica del continente europeo. E infine, a mezzo di una serie di altre iniziative e di appuntamenti culturali a cui chiunque avrebbe potuto partecipare. Da quel lontano giorno dell’86 la pratica della meditazione si è diffusa spontaneamente su tutto il pianeta. Ogni martedì, in ogni parte del mondo, alle ore 21 (9pm CET-Central European Time), persone di ogni razza e credo filosofico si uniscono in meditazione nell’intento di dare una testimonianza di spiritualità che possa costituire un esempio per la Pace nel mondo. Un evento che ha portato a un’effettiva divulgazione dell’esperienza della meditazione su tutto il pianeta, fino ad allora conosciuta e praticata solo da poche élite culturali. Oggi l’iniziativa viene condivisa e supportata dalla Ecospirituality Foundation, emanazione morale del CNT, per la portata esperienziale e culturale che rappresenta, al fine di contribuire a diffonderla e di dare ai propri Soci e sostenitori la possibilità di parteciparvi. Sulla base delle esigenze di gran parte di coloro che partecipano all’iniziativa, si è concordato di stabilire l’incontro ogni primo martedì del mese, a mezzanotte (12am CET), come nuovo momento di appuntamento planetario. Aderire a questo appuntamento planetario non comporta altro che l’attuazione di un momento di raccoglimento e di Silenzio interiore da dedicare a se stessi e all’ideale della Pace per tutte le genti del pianeta. Ciascuno utilizzando propri metodi e prassi di esecuzione, da soli o in compagnia di quanti vogliano partecipare all’iniziativa. La meditazione planetaria del martedì rappresenta un importante contributo personale che, oltre a rendere partecipi di una grande impresa morale e a contribuire al benessere personale, può aprire all’esperienza della dimensione planetaria del nostro mondo. |
Il New Earth Circle
Arrivederci, Giancarlo
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